Se volete visitare l’Olanda e cogliere l\’incanto dei suoi mulini a vento, non potete abbandonare questa terra senza aver visitato il paesino di Zaanse Schans: il luogo perfetto per osservare i mulini a vento ancora in funzione e per lasciarvi affascinare da loro.
Giunti in questo luogo vi sembrerà di trovarvi in un contesto fiabesco: fiori curati, lunghe e infinite distese di erba perfettamente tagliata, nessuna collina all’orizzonte, animali lasciati in libertà, capre che pascolano felici e anatre che nuotano lungo i minuscoli canali. Se per alcuni l’atmosfera potrebbe sembrare fin troppo “turistica” e per questo poco autentica, dirigetevi verso i mulini: loro sono assolutamente originali e vengono tenuti in attività con estremo entusiasmo.
Dove si trova Zaanse Schans?
Il paesino sorge a 10 chilometri di distanza a nord-ovest dalla capitale olandese, Amsterdam, e per raggiungerlo ci vuole veramente poco: con il treno per Alkmaar sono solo 17 minuti di tragitto più 1 km a piedi, mentre se siete in macchina si segue la tangenziale A10, poi la A8 e si prende l’uscita per Zaandijk.
Cosa vedere?
Il moderno Museo dello Zaan stride con il contesto generale per la sua struttura, ma rappresenta un punto di partenza importante per conoscere il ricco passato culturale della zona. Prima di entrare a Zaanse Schans potete procurarvi una cartina che vi aiuterà a capire meglio ciò che state per vedere e conoscere la storia di questo posto incantato.
In passato, lungo il fiume Zaans esistevano più di mille mulini. Oggi ne sono rimasti sei: passeggiate e scoprite il mulino delle spezie, il mulino oleificio, quello della segheria e il mulino tintoria. Entrate e scoprite come erano fatti gli strumenti di un tempo per lavorare i semi di senape e tagliare la legna. Se il clima vi sarà favorevole, tra maggio e settembre potrete permettervi un giro in battello per vedere dal fiume lo spettacolo dei mulini in funzione. Tutto l’anno è invece possibile ammirare gli antichi mestieri olandesi: ogni giorno zoccolai, decoratori di ceramica, formaggiai aprono le porte delle loro botteghe e mostrano ai turisti come trasformare la materia prima.
Una sosta nell’antica fabbrica degli zoccoli è d’obbligo: qui troverete migliaia di zoccoli da poter portare a casa come souvenir, vetrine che mostrano i vecchi zoccoli olandesi per sposarsi o quelli a forma di pattini e illustrazioni della lavorazione del legno per arrivare alle calzature.
Dove e cosa mangiare?
De Hoop op d’Swarte Walvis e De Kraai sono gli unici due ristoranti in cui potersi rifocillare dopo la lunga passeggiata. Se nel primo potrete abbandonarvi alla tradizione culinaria olandese, nel secondo potrete assaggiare le tipiche frittelle, i pannenkoeken, farcite come meglio gradite e magari accompagnate da un’ottima cioccolata calda. Tra il rumore degli ingranaggi dei mulini, l’odore proveniente dalla casa del formaggio, la brezza del vento che soffia e fa girare le eliche, questa piccola comunità vi permetterà di conoscere un pezzo di quell’Olanda nascosta alla maggioranza dei viaggiatori.