Neve, è arrivato il tuo momento. Le imminenti vacanze invernali vedranno gli appassionati preparare sci, tavole, scarponi, racchette, caschetti e tutto quanto si pensa sia necessario, pronti a gettarsi a tutta velocità lungo le piste. Il freno potrebbe essere rappresentato dal prezzo elevato degli impianti sulle “nostre” Alpi: ecco dunque tre soluzioni che combinano la voglia di sport alla magia del viaggio. Oltre che al benessere del portafogli.
Slovenia
Di dimensioni ridotte, molto vari e soprattutto low cost: i comprensori sciistici sloveni hanno la fortuna di essere i più vicini all’Italia. Su tutti spicca Kranjska Gora, la località sciistica più famosa al confine fra Italia e Austria, resa celebre dalle gare di Coppa del Mondo che ogni anno si disputano qui. Ad un paio d’ore d’auto da Trieste ecco il Pohorje Maribor, il comprensorio più grande della nazione. Completano il quadro, a prezzi ancora più bassi Cerkno (il centro con le uniche due seggiovie coperte della Slovenia), Vogel (dove potrete trovare neve naturale fino ad aprile) e il Rogla. Per combinare lo sci con la splendida Lubiana il top è Krvavec, ad una quarantina di chilometri di distanza dalla capitale slovena.
Bulgaria
La compagnia aerea che dall’Italia porta i viaggiatori a Sofia è la Wizz Air: prezzi stracciati, se prenotate ora per una settimana, un weekend o che altro nel mese di febbraio. Per raggiungere Bansko serve coprire poi via terra altri centocinquanta chilometri in direzione sud, verso la Grecia: è questa la destinazione top della Bulgaria. Settanta chilometri di piste, trenta euro il costo del giornaliero, per un complesso diventato di livello internazionale, tanto da ospitare negli scorsi anni (l’ultima volta durante la stagione 2011/2012) una gara della Coppa del mondo di sci alpino. Altrimenti, per restare più vicini alla meravigliosa capitale, ecco Borowez, complesso a 70 chilometri di distanza da Sofia.
Polonia
Risalendo in direzione nord l’Europa si arriva ai monti Tatra e a Zakopane, non troppo lontana dal confine con la Slovacchia. Il centro “alpino” per via delle sue costruzioni di legno, è chiamato la capitale invernale polacca e può essere considerato il punto di partenza: dista 100 chilometri da Cracovia. La splendida città polacca è servita da Ryanair: Bologna, Cagliari, Milano, Pisa, Roma e Trapani partono regolarmente aerei a prezzi da favola (anche 50 euro andata e ritorno), nel caso sceglieste una settimana bianca in Polonia. Sono presenti circa 50 impianti di risalita, con l’attenzione principale che si pone sulla ski area di Kasprowy Wierch, a tre chilometri dal centro cittadino.