Periodo di ponti, sessione vacanziera: 20 aprile, 25 aprile e 1 maggio, Pasqua e altre due festività in Italia, che permettono di concedersi una pausa dal duro lavoro. Perché non scegliere la stupenda Siviglia per uno stop folcloristico e a due passi da casa? Due sono i grandi eventi che accendono la città andalusa: la Semana Santa, ovviamente tra lunedì 14 e domenica 20 aprile, il giorno di Pasqua, e la Feria de Abril, prevista quest’anno da martedì 6 maggio a domenica 11 maggio.
La Semana Santa di Siviglia è un evento più unico che raro, che ormai ha raggiunto fama internazionale e che merita di essere vissuto almeno una volta nella vita. Oltre cinquanta processioni, cinquantamila persone in corteo, il trasporto (a spalla) dei “pasos”, ossia le immagini religiose, verso l’imponente Cattedrale gotica, le “saetas” (canti religiosi intonati dai balconi delle abitazioni): tutto questo rende spettacolare la manifestazione, che da puro evento religioso scavalca i confini del folcloristico e della tradizione. Insomma, un trattato di sociologia andalusa in corteo.
Inutile dire tentare di spiegare l’atmosfera che, in crescendo, caratterizza la città lungo tutta la settimana: grande attesa per il Venerdì Santo (durante la madrugada si alternano le processioni delle confraternite più importanti), il giorno più importante della Semana Santa. Colori, musiche e suoni fanno il resto, stravolgendo l’abituale routine della città, per un collaudato evento che va in scena dal XVII secolo. Pellegrini, fedeli e viaggiatori si mischiano: si parte al pomeriggio, per proseguire anche fino a notte fonda.
Se il carattere religioso non fa per voi, Siviglia è subito pronta a darvi un’altra possibilità: come di consueto, circa due settimane dopo la Pasqua, scocca l’ora della Feria de Abril, che quest’anno cade fra il 6 e l’11 maggio. Cinque giorni di musica, balli, cibo e vita allo stato puro, che si ripete dal 1847, quando nacque come fiera del bestiame. E come già succede durante l’estate per la Feria di Malaga, anche a Siviglia le casetas (alcune ad ingresso libero altre no) la fanno da protagonisti. Si tratta di un’esplosione di allegria e di divertimento, dove poter ammirare le sfilate in abiti tipici della tradizione andalusa, ma anche lasciarsi andare e fare baldoria. Fino ai fuochi d’artificio della domenica sera, che chiudono ufficialmente la Feria.
Resta solo da capire qual è il modo migliore per raggiungere Siviglia: ancora una volta ci viene incontro Ryanair. La compagnia low cost irlandese assicura i collegamenti fra l’Italia e la città spagnola: si parte da Bari, Bologna, Milano (Orio al Serio), Palermo, Pisa e Roma (Ciampino) per sbarcare in Andalusia. L’alternativa la spagnola Vueling: partenze da Milano e Roma verso Siviglia, ma con scalo a Barcellona.
