Il Ponte del Primo Novembre si avvicina e non hai ancora idee su dove andare?
Abbiamo qualche idea che potrebbe fare al caso tuo!
Cultura, relax, buon cibo e avventura sono le parole chiave che caratterizzano le cinque esperienze adatte per farti staccare la spina e goderti questa breve vacanza.
Ecco le nostre proposte:
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I Sassi di Matera: tra arte e cultura
Situata nella regione della Basilicata, Matera è la città perfetta per trascorrere un weekend. I famosi Sassi di Matera saranno l’attrazione più bella e interessante da visitare poiché ogni angolo ha una storia da raccontare. Su un’enorme roccia al centro del quartiere Sassi si erge un\’imponente chiesa rupestre, la Madonna dell’Idris che custodisce preziosi affreschi bizantini e tanti tesori da scoprire.
Se decidi di visitare i Sassi di Matera, non perderti per nulla al mondo la visita alla casa Grotta di Vico Solitario. Questa tappa sarà davvero suggestiva e ricca di tradizione poiché sarà possibile osservare strumenti di lavoro, arredi e animali, entrando così nel cuore della cultura contadina di Matera.
La giornata può terminare con un tocco di romanticismo nel Belvedere di Piazzetta Pascoli. L’angolo preferito dei fotografi dona infatti una vista mozzafiato sulla vecchia città di Matera, soprattutto di sera tra le mille lucine.
L\’accesso ai Sassi di Matera è completamente gratuito, ma ti consigliamo di approfittare delle guide turistiche esperte della città.
Se sei un amante della cultura italiana non puoi assolutamente perderti questa tappa.
E ricorda! Prima di andar via, non dimenticare di assaggiare il celebre pane di Matera, prodotto IGP che rappresenta la storia e le eccellenze del territorio Lucano.
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Le terme di Saturnia: una bellezza che non ha prezzo
Situata nel cuore della pittoresca Toscana, Saturnia è la meta perfetta per gli amanti del relax.
Le suggestive piscine, create dal flusso delle sulfuree acque termali, sono accessibili gratuitamente in qualsiasi periodo dell’anno e ti faranno sentire avvolto in un’atmosfera magica, quasi surreale.
Lontane dal caos cittadino, le cascate del Mulino a Saturnia, sono collocate a circa 60Km da Grosseto e ti garantiranno una full-immersion in uno scenario di straordinaria bellezza.
Non rinunciare a questa esperienza, ti assicuriamo che non te ne pentirai!
E già che ci sei, perché non godere di una fantastica esperienza all’insegna del buon cibo e dell’ottimo vino? La Toscana saprà bene come accontentarti con una gran varietà di percorsi enogastronomici di tutti i tipi.
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Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: il week-end del terrore
Se vuoi vivere la festa di Halloween tra tour del terrore e feste in maschera, l’Italia è piena di suggestivi castelli che organizzano serate particolari per questa notte da “brividi”.
Tra questi ci sono i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, per i quali è previsto un ricco programma fatto di eventi adatti a grandi e piccini, con cene a lume di candela, racconti misteriosi e visite guidate.
Al Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, il più antico della provincia di Parma, Sabato 30 e Domenica 31 Ottobre si terranno tour in compagnia di cavalieri tenebrosi, fantasmi e altri personaggi misteriosi.
Sarà possibile visitare la prigione Quattrocentesca, il suo passaggio segreto, ma anche il grande giardino dove scattare delle simpatiche foto tra le zucche sfoggiando i propri vestiti a tema.
Per chi volesse anche cenare, sarà possibile degustare i menù del territorio nei ristoranti o agriturismi vicini. Un’occasione da non perdere!
Al castello di Rivalta, in provincia di Piacenza, Lunedì 1 Novembre sarà possibile effettuare una visita guidata. Per i più coraggiosi, sarà possibile risolvere il mistero del Fantasma del castello che sarà in vena di fare scherzetti.
La prenotazione per gli eventi sarà obbligatoria e le visite si svolgeranno con gruppi di massimo 25 persone, nel rispetto delle norme vigenti anti CoVid-19.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Le ultime due mete sono solo per i più temerari…
Ecco un suggerimento per gli amanti del brivido e delle esperienze paranormali…tenetevi forte!!!
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Poveglia: l’isola dei fantasmi
Posizionata nella laguna veneta, Poveglia è un\’isola disabitata costruita dal governo veneziano e utilizzata come lazzaretto durante la peste, tra il 1793 e il 1814.
Nel 1922 venne costruito un ospedale psichiatrico e secondo quanto si narra i pazienti dell’ospedale venivano tormentati dalle anime dei morti di peste e chiedevano di essere trasferiti. I degenti non vennero mai presi in considerazione, anzi, secondo la leggenda vennero torturati e uccisi per volere del direttore dell\’ospedale.
L\’ospedale chiuse definitivamente nel 1968 ma le sue rovine sono ancora lì, ricoperte sempre più dalla vegetazione.
Nonostante sia stata registrata come casa di riposo, la prova che ospitava i malati di mente è ancora evidente, incisa sulle pareti dell\’ingresso è visibile ancora la scritta \”Reparto di Psichiatria\”.
Negli anni sono stati registrati diversi eventi paranormali.
Per chi si sentisse molto coraggioso, da Venezia ci sono dei tour organizzati per visitare l’isola che è totalmente disabitata.
5. Moncalieri: città con il castello più infestato d\’Italia
Il castello della Rotta (o de La Rotta) è un antico edificio di origine medievale situato a Moncalieri, alle porte della città di Torino.
Risalente al XII secolo sarebbe definito come «uno dei manieri più infestati d\’Italia», nonché meta di sopralluoghi e visite per assistere a ricorrenti quanto presunti fenomeni paranormali.
Tra le varie testimonianze di presenze nel castello, appaiono alcune figure in particolare,
tra cui:
Un cavaliere templare di cui sono stati sono stati rinvenuti i resti all\’interno del castello. Tra i resti dello scheletro dell’uomo vi era una vistosa croce di metallo e tracce di un\’armatura, nonché le ossa di un grande animale, che si ipotizza essere stato il suo cavallo. Il suo spettro apparirebbe in sella al proprio destriero, completo di armatura e spada, e stazionerebbe presso il portale d\’ingresso.
Lo spettro incappucciato di un monaco criminale murato vivo all\’interno di una parete dei sotterranei, un corteo rituale di ecclesiastici apparirebbe ogni anno nella notte tra il 12 e il 13 giugno.
E ancora…Il fantasma di una nobildonna suicida, un uomo decapitato, con la propria testa tra le mani, il fantasma di una bambinaia suicida poiché rea d\’aver provocato la scomparsa di un bambino travolto da un cavallo, lo spettro del bambino stesso, che vagherebbe con il senso di colpa di essersi imprudentemente allontanato, il fantasma di un prelato seduto e intento a leggere un grande libro e quello di una figura vestita di nero che probabilmente ritornerebbe sul luogo della propria morte.
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