Mentre per i tantissimi appassionati e tifosi le vacanze sono in pieno svolgimento, i calciatori sono già al lavoro da diverse settimane e in Europa ci si appresta ad iniziare i campionati 2013-2014. Dopo molti giorni di calciomercato, che comunque sarà aperto fino al 3 settembre, le squadre sono per lo più pronte a mettere sul campo il lavoro fatto durante la preparazione estiva e testare nelle prime gare ufficiali schemi di gioco e i nuovi innesti.
Tra i grandi campionati europei i primi ad iniziare saranno la Bundesliga tedesca e la Ligue 1 francese, il fine settimana tra il 9 e l\’11 agosto. In Germania parte favoritissimo il Bayern Monaco che nel 2012-13 ha messo insieme la tripletta campionato-coppa nazionale-Champions League: i bavaresi ripartono con Pep Guardiola in panchina al posto di Jupp Heynckess, ritiratosi, e uno squadrone che, nonostante abbia già talenti come Robben e Ribery, ha aggiunto il gioiellino Mario Goetze, trequartista ex Dortmund, e Thiago Alcantara, ennesimo prodotto del vivaio del Barcellona, che lo stesso Guardiola ha lanciato. Principali avversari saranno i gialloneri del Borussia Dortmund, secondi in campionato l\’anno passato e finalisti in Champions. La squadra di Jurgen Klopp, tecnico in grande ascesa, confida nell\’esplosione di Marco Reuss e sui gol del bomber polacco Lewandowski, trattenuto nonostante la corte di mezza Europa. Per dare una mano sono arrivati l\’attaccante del Gabon Pierre Aubameyang, cresciuto nel Milan, e il trequartista armeno Henrikh Mkhitaryan, affermatosi con gli ucraini dello Shakhtar Donetsk.
In Francia sembra sarà un duello tra ricchi, Paris Saint Germain contro Monaco, con Lione e Marsiglia in seconda linea. I parigini dello sceicco del Qatar Al-Thani sono chiamati a bissare il titolo dell\’anno passato: per farlo, nonostante l\’addio in panchina di Carlo Ancelotti e l\’arrivo di Laurent Blanc, non hanno badato a spese acquistando il bomber Edinson Cavani dal Napoli, il giovane terzino Lucas Digne dal Lille e il difensore brasiliano Marquinhos dalla Roma. Considerato che ci sono ancora stelle del calibro di Thiago Silva, Ibrahimovic e Lavezzi, non sembrano esserci speranze. Ci proveranno i monegaschi allenati da Claudio Ranieri, freschi di ritorno nella massima serie. Il proprietario russo Rybolovlev ha messo mano al portafogli e per quasi 150 milioni di euro ha portato nel Principato l\’attaccante colombiano Falcao, i gioielli del Porto Moutinho e Rodriguez, e gli esperti difensori Carvalho e Abidal, che sarà capitano.
Il fine settimana successivo, dal 17 al 19 agosto, prendono il via la Premier League inglese e la Liga spagnola. La Premier vedrà in prima fila i due club di Manchester, lo United campione in carica e il City, e i londinesi del Chelsea. Lo United non si è di fatto mosso sul mercato, puntando sui suoi giovani e sui gol di Wayne Rooney e Robin Van Persie: la più grossa novità sarà in panchina visto che dopo 27 anni non ci sarà più Ferguson. Sir Alex ha detto basta e al suo posto c\’è David Moyes, anch\’egli scozzese, arrivato dall\’Everton. Anche il City ha cambiato guida: via Mancini e dentro Manuel Pellegrini, cileno ex Malaga. Le novità in campo sono gli spagnoli Navas e Negredo, ala e bomber entrambi ex Siviglia, e Stevan Jovetic, attaccante montenegrino strappato alla Fiorentina. Il Chelsea del magnate Abramovich si aggrappa al ritorno di Josè Mourinho, lo Special One ex Inter e Real Madrid. Il tecnico portoghese è una garanzia mentre finora il mercato ha portato l\’attaccante tedesco Andrè Schurrle e il giovane mediano olandese Van Ginkel.
In Spagna sarà ancora duello tra le grandi Barcellona e Real Madrid, con Atletico Madrid un gradino sotto. I blaugrana campioni in carica sono attesi a confermarsi ulteriormente sulle ali del loro incredibile gioco e sulle prodezze del fenomeno Lionel Messi. Al suo fianco avrà un altro fenomeno, il brasiliano classe 1992 Neymar, che ha lasciato il Sudamerica dove era un semidio per provare a sfondare in Europa. Novità in panchina: a causa dei gravi problemi di salute che hanno colpito Tito Vilanova, il club ha deciso di puntare sul 50enne argentino Gerardo Tata Martino, ex ct del Paraguay. Chiamato al riscatto invece il Real Madrid. Il presidente Perez ha affidato la squadra a Carlo Ancelotti e spera di tornare sul trono di Spagna e d\’Europa. Ai fenomeni già presenti come Cristiano Ronaldo, Ozil e Benzema, il mercato ha portato il trequartista Isco, ex Malaga, e il mediano Llaramendi, ex Real Sociedad, pilastri dell\’Under 21 spagnola campione d\’Europa e considerati tra i migliori giovani del panorama mondiale.