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Cinema Bogart, il cinema che cambia nome e natura

Immaginare un palazzo è una mostra collettiva curata da Ines Caballero che presenta attraverso un linguaggio artistico e documentale, l\’architettura e la storia del Cinema Bogart. Nell\’autunno del 2013, sei artisti hanno visitato il Cinema Bogart, chiuso dal 2001, ciascuno hanno documentato la loro visita e ora questa mostra fa vedere il risultato delle suoe interpretazioni più personali dell\’edificio; gli spazi, i simboli architettonici e le storie avvenute all\’interno. Gli artisti partecipanti sono: Marlon de Azambuja, Nicolás Combarro, Allard van Hoorn, Javier Peña Ibáñez, Leonor Serrano Rivas e Luis Úrculo. I pezzi sono stati realizzati appositamente per questa mostra, memorie ricostruite delle loro visite, chiamano le particolarità della sua architettura e cercano di ottenere l\’attenzione del visitatore facendolo riflettere su questi spazi in disuso.

Il Cinema Bogart si trova nel cuore di Madrid, dietro il Congresso dei Deputati ed a pochi passi dalla Piazza Sol. La sua architettura è il risultato di numerose ristrutturazioni, aggiunte e alterazioni che si sono verificate dal primo progetto nel 1907 all\’ultima riforma nel 1929. Nei suoi quasi 100 anni di attività è stato cinema, teatro, cabaret, discoteca. Ha avuto molti nomi: Salon Madrid, Frontón Madrid, Cinema Teatrp Rey Alfonso, Piccadilly Club, New Casino, Club Lido, Panorama cinema, Teatro Arniches, Cinema Cedaceros e Cinema Bogart. E\’ la testimonianza diretta della vita sociale e culturale di Madrid del secolo scorso.

Dopo più di un decennio di abbandono e senza nessun progetto futuro, il Cinema Bogart \”riaprire le sue porte\” per questa mostra. Arte, architettura e memoria; spazi urbani in disuso che ci invitano a riflettere sulla città, i suoi palazzi e le sue possibilità.
Parallelamente alla mostra è stato creata la piattaforma digitale imaginarunedificio.com con una mappa interattiva della città di Madrid, nella quale chiunque può aggiungere e documentare edifici abbandonati della città. La piattaforma cerca di coinvolgere il visitatore e, nel corso dei mesi, diventerà una documentazione preziosa di spazi inutilizzati e gli edifici della città.
Questa mostra si può vedere in Plaza de Cibeles 1, Madrid fino il 12 ottobre 2014.

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