La destinazione è di quelle principali, sempre gettonata: vicina, low cost, offre molto in termini di natura, tesori artistici e architettonici, e altrettanto, se non di più, quando si parla di movida. La Spagna, questa conosciuta: e nel mese di agosto sono parecchi i grandi festival che incendiano la penisola iberica da nord a sud, completando il quadro dell’offerta per turisti e viaggiatori.
Dall’Italia i collegamenti aerei si sprecano: Ryanair, easyJet, Iberia, Vueling, Volotea, AirOne e chi più ne ha più ne metta. Lo stesso vale per le città: il traffico aereo fra Italia e Spagna è ormai trafficatissimo, pertanto non è difficile trovare un volo low cost spendendo poche decine di euro, partendo con ogni probabilità dall’aeroporto più vicino a casa vostra. Ma iniziamo il giro dei festival.
A San Sebastian si parte il 10 agosto, per chiudere al 17: la Semana Grande è l’appuntamento clou della città basca, che ogni anno suscita grande attesa. Si tratta di sette giorni da passare in strada, dove tutto si svolge, di giorno e di notte: spettacoli, fuori artificiali (c’è un vero e proprio campionato), eventi, musica, artisti di strada e fiumane di persone pronte a divertirsi. Senza scordare il lungomare (sull’Oceano Atlantico) da cartolina che offre la città, con la spiaggia de La Concha. Può essere utile volare a Bilbao, spostandosi poi in treno verso Donostia (nome basco di San Sebastian).
Dal 17 al 24 agosto è il turno della Feria di Malaga, tappa fissa di un ipotetico tour in Andalusia: fra le città andaluse non brilla come Siviglia, Cordoba e Granada, ma con “La gran fiesta del Verano”, la città si trasforma, inseguendo divertimento e tradizione, che si tengono per mano in un melting pot più unico che raro. Nel cuore storico piazze e locali sono iperattivi, con eventi, musica, sfilate e parate. Ma il vero delirio di emozioni e fiesta è al Real de la Feria, un’immensa area all’aperto predisposta per ospitare decine e decine di locali, discoteche, negozi di souvenir, luna park e qualsiasi altra cosa vi salti in mente. Fino all’alba.
Risalendo verso nord, lungo la costa mediterranea, scocca l’ora di Valencia: la città è un capolavoro, storia e modernità si intrecciano, riassunte nelle opere di Santiago Calatrava (imperdibile è la Città delle arti e delle scienze). Il 27 agosto si compie la Festa della Tomatina, da sempre immortalata dai media di tutto il mondo. Si svolge a Buñol, piccolo comune a meno di 40 chilometri da Valencia: va in scena una vera e propria “guerra” in cui le armi sono i pomodori, che inevitabilmente rendono rosso il centro della città. La battaglia dura un’ora, dalle 12 alle 13 e ogni anno richiama in Plaza del Ayuntamiento turisti e curiosi da tutto il mondo.
Non poteva mancare Barcellona: l’affascinante città catalana dal 15 al 21 agosto offre ai suoi visitatori la Festa Major de Gracia. Si tratta del vero carnevale di Barcellona, per sette giorni incredibili nel barrio che ospita il Parc Guell di Antoni Gaudì. L’evento è preparato è atteso durante tutto l’anno: le strade vengono addobbate a festa, carri stravaganti e sfilate sono all’ordine del giorno (la maggiore si svolge a Ferragosto), la musica dal vivo non mancherà. E attenzione ai Colles de diables…