L’estate potrebbe essere un’ottima occasione per andare in avanscoperta: curiosare, seppur fuori stagione, nella città universitaria che avete puntato. L’Erasmus, un’esperienza di vita: è bene farlo? La risposta è decisamente sì. Dove farlo? Qui potete sbizzarrirvi, anche in base alle vostre conoscenze linguistiche o all’idioma che vorreste approfondire. Di seguito troverete cinque città, le più intriganti per quanto riguarda lo studio all’estero: da Lille a Valencia, da Berlino a Birmingham passando per Coimbra.
Partiamo da Lille, tradotto in italiano Lilla: si trova all’estremo nord della Francia, al confine con il Belgio e a poco più di 100 chilometri da Bruxelles. Città universitaria, pronta ad accogliere gli studenti Erasmus con locali, bar, bistrot e tanti eventi. Come arrivarci? Con Air France è necessario fare uno scalo a Parigi, mentre con Vueling il giro si allunga dovendo far tappa a Barcellona. Altrimenti scendono in campo le low cost per Bruxelles, coadiuvate da un treno di ora e trenta verso Lille: si tratta della soluzione più economica.
Di Valencia è già stato detto tutto: la città è un piccolo gioiellino, divisa fra spiagge, locali in riva al mare e un centro storico ricco di viuzze tanto quanto affascinante. Le recenti e immense costruzioni architettoniche contemporanee dell’architetto Santiago Calatrava rendono unica la città, che eccetto ad agosto e a settembre è piena zeppa di studenti Erasmus da ogni angolo d’Europa. Buona qualità dell’istruzione e costo delle vita inferiore rispetto all’Italia: la terza città della Spagna è collegata da Ryanair a Bari, Bologna, Cagliari, Milano (Orio al Serio), Pisa, Roma (Ciampino), Trapani, Treviso e Trieste.
Si rinnova l’eterna diatriba: meglio un Erasmus in una piccola città universitaria o in una grande capitale europea? Ci sono diverse scuole di pensiero, ma Berlino non può rimanere fuori da una qualsiasi classifica. La città è viva, frizzante, culturalmente stimolante e il costo della vita è abbordabile. D’accordo le grandi dimensioni ma, condizioni meteo permettendo, il vostro mezzo di locomozione preferito sarà la bicicletta. Da Bergamo, con Ryanair, si arriva a Berlino Schonefeld, mentre con easyJet si giunge nella capitale tedesca da Milano Malpensa, Cagliari, Napoli, Olbia, Pisa, Roma Fiumicino e Venezia. E non scordate Air Berlin.
Spostiamoci in Inghilterra: Londra potrebbe sembrare la soluzione più scontata, ma Birmingham, seppur la città non sia straordinaria e con una forte anima industriale, offre tanto per gli studenti di tutto il mondo. Sede di tre università e di due college, la vita universitaria è più viva che mai (riflettori puntati sulla zona di Selly Oak), legata ad un eccellente livello di istruzione e alla possibilità di affinare il vostro inglese. Esistono due voli diretti dall’Italia, entrambi con Ryanair, con partenze da Bergamo e Trieste. Altrimenti scegliete Londra: meglio Luton di Stansted per vicinanza, dovrete poi coprire gli ultimi 150 chilometri in treno o in bus. Bergamo, Pisa, Roma (Ciampino), Treviso: Ryanair vola da queste città verso l’aeroporto di East Midlands, a sessanta chilometri circa da Birmingham.
Si chiude con Coimbra, nel cuore del Portogallo: a metà strada fra Porto e Lisbona, la sua università, fondata nel 1920, è una delle più antiche d’Europa e si trova su una delle alture che dominano la città, rappresentando metaforicamente l’importanza della cultura. Le viuzze del centro storico brulicano di vita, gli Erasmus donano un aspetto festaiolo alla città che diventa unico dopo il primo venerdì di maggio, quando scatta la Queima das Fitas, la chiusura dell’anno accademico. Otto giorni di baldoria fra carri, manifestazioni culturali e tanta birra. Per arrivarci il modo più semplice è prendere un volo easyJet da Milano Malpensa, Roma Fiumicino o Venezia per Lisbona e da li proseguire in treno.
